— 132 — È il passo che si chiama di Postoina, riconoscibilissima corruzione del classico Postumia, dove si intrecciano la via Goriziana (di Resderta o Prewald), quella Triestina di Sesana e di Senosecchia e l’altra di Fiume e dell’ Istria superiore, la quale ora rasenta i monti della Vena ed ora si flette sui dossi alpini. Così il medio varco Giulio comunica dovunque col superiore che il lettore conosce, e coll’ inferiore che vedrà più sotto, e le tre invasioni, come le teste di tre colonne d’ attacco, possono non solo procedere di conserva, ma tenere a grado proprio le distanze e darsi la mano. E per questo secondo, come per 1’ altro varco, non meno di una difesa negativa che s’ appoggi agli sbocchi o s’ addopi alle prime linee, c’ è interdetta quella che move incontro e precorre. L’Italia non può con favorevoli probabilità nè aspettare l’attacco, ne mettere, come chi dicesse, le mani avanti. Situati a Postumia, fra la grande terrazza di Selva-Piro, di un’ altitudine media di 1200, e i mona Albii, press’ a poco di eguale quotazione, ne rimarrebbe sovranamente dominata la nostra offensiva, la quale inoltre, partendo dall' estremo interno del-r angusto calle, darebbe poi di cozzo a Longatico (Loitsch) al termine della non agevole traversata. E questo sarebbe già primo e durissimo ostacolo, dopo del quale nulla sarebbe superato. Nella vallata del Lubiano chi impunemente entra ? Chi si spiega ? Essa rimane tutta dominata e terribilmente difendi-