— 42 — X. Dopo i due periodi del dominio.romano, combinato colla alleanza, anzi fraterna comunanza d'a-zione con Venezia, vanno nella storia istriana distinti due successivi periodi, nei quali questa comunanza ebbe una semisanzione di trattati e statuti, e, mutando forma, divenne protettorato. Il primo di tali periodi comprende i diversi stadi del marchesato Istriano, elettivo fino al 1026, poi ereditario fino al 123o, acquisito da ultimo ai Patriarchi di Aqui-leia fino al 1420. 11 secondo, nel quale Venezia , risoluto coscienziosamente il grosso problema del potere temporale di quel famoso prelato nell’unica maniera nella quale simili problemi si risolvono, cioè la distruzione, cangiò il protettorato in vera signoria e fuse nella propria la storia dell’ Istria. Ma anche prima di ciò si capisce come l’Istria, formalmente baronale all’ interno, pure identificasse 1’ azione propria colla Veneziana sul mare, vero campo della attività e mezzo unico delle comuni fortune. Venezia di terra istriana non ne conquistò mai. Se ebbe ad insanguinarne le campagne e le coste, fu per rintuzzare le prepotenze baronali, spintesi a volte fin là ; per punire, cioè, dei marchesi ed abbassare dpi patriarchi. Ond' è, dice con verità esso Combi, il quale è analitico anche dove compendia e ricapitola, che