\ — 69 — ad ostro ed ostro-ponente diramandosi calano verso Gemona e Udine, Cividale e Cormonsio, non possano appartenere se non al sistema delle Giulie, comechè poste alla sinistra del Tagliamento e del Fella'. « Altri per contro osservarono che le valli secondarie del Torre, del Natisonc e dell’Idria, torrenti i quali affluiscono nell’ Isonzo, trovansi quanto la Valle del Tagliamento {annodate ai pendìi meridionali delle Alpi Cantiche, e con questi sono in certo modo per continuità immedesimate. » Felice Orsini, nella sua geografia militare della Italia, scrive così : « Al nord-est delle sorgenti dell’ Isonzo, si stacca una seconda diramazione delle Cantiche. Segue 1' Isonzo sul quale cade con clivi erti, indi viene sostenuta da estese colline che coprono tutto il terreno fra Gorizia, Gradisca e Butrio. » E negli Studi topografici e strategici sull'Italia di Luigi e Carlo Mezzacapo leggesi che questo • secondo ramo alpino assai stretto, che si stacca dalle Alpi Gamiche ad occidente del Predile, procede lungo l’Isonzo e ne segue le sinuosità, discende co’ suoi fianchi ripidi sul fiume e stacca ad occidente alcuni rami allungati molto alti ed aspri fino a Gemona, che poi verso mezzodì, presso Udine e Cividale, divengono più dola e vanno a perdersi nelle pianure dell' Isonzo inferiore. • Il punto culminante di questo ramo è il Monte-maggiore alto 1621 metri.