XXI
nuove strade, domandate da’ nuovi tempi, si accelerò di molto, volere o non volere, in questo secolo, e si farà ceno sempre più vigoroso ed esteso» (i). Adunque, anche a non volere, nel parere di lui ; e il dominio straniero ha frenato, certo, e scemato la forza d' espansione dell'italianità, ma non 1’ ha soffocata.
    Di che nell'Istria stessa dà prova ufficiale la città, in cui s’aspetterebbe meno, e che quantunque si sia mostrata più volte restia a seguire i destini comuni del' Istria e ne abbia separati i suoi, non però le appartiene meno. In una pubblicazione ufficiale del civico ufficio statistico anagrafico di Trieste, un rendiconto della popolazione dalla città nel 1875, è detto come al 3t dicembre di quell’ anno su 126,633 abitanti il 73.73 0/0 appartenesse alla nazionalità italiana. il 19.67 0/0 alia slovena ed altre affini, il 3.78 0/0 alla tedesca, e 1’ 0.82 0/0 ad altre. Il che è già grave, ma ¿T nulla, quando vi si paragoni il fatto, che non più di sette anni innanzi su una popolazione di 116,016 abitanti solo il 71.38 0/0 si contò di appartenente alla nazionalità italiana, ed il 22.77 °/° fa trovato spettare alla slovena ed affini, il 446 alla tedesca, e I' 1.19 ad altre. Donde si con* elude che sola l'italiana è progredita ; e come av-<•) P i*7