— 204 — la vergognosa colpa d’ignorare, e, peggio, sconoscere casa propria. Già parecchie pubblicazioni mirarono a questo scopo, c noi qui non ci faremo a svolgere di bel nuovo il non breve argomento sotto i molli suoi riguardi. Ci prefiggiamo invece di comprovare più dappresso la importanza militare della italiana frontiera d’oriente : assunto non meno opportuno per le cose ora dette, che per lo scarso numero di scritti che finora ne abbiano ragionato. Anzi, a dire tutta intera la verità, non ve n'ha alcuno, se eccettui gli studii del Saluzzo e dei Mezzacapo (i), il quale contenga più altro che cenni fuggevoli e quasi di fantasia. E gli studii medesimi dei due fratelli Mezzacapo sembrano quivi condotti con alcuna prevenzione, e acconciali più ai mutabili criteri dei narratori delle guerre di cui queste contrade furono teatro in sul principio del secolo, di quello che attinti all' esatta conoscenza delle cose c al giusto loro apprezzamento sulla faccia dei luoghi. Certo che neppur nostro può essere P intendimento di esaurire il grave tema ; ma pure confidiamo che quanto più importa sapere e ritenere a comprendere P importanza della nostra frontiera orientale per la sicurezza d'Italia può essere da noi con onesta sicurezza di convinzioni esposto. La frontiera orientale d' Italia c quanto a dire P Alpe Giulia, la quale corre dal monte Canino nel Friuli al promontorio di Fianona in sul Quamaro. Essa può distinguersi in superiore ed inferiore, prendendo a punto di divisione, quasi in sul centro della catena, i monti che si levano sopra le sorgive dell'ldria. I.a supcriore è anche nelle vette più continua ed alta: P inferiore, digradandosi in terrazze, è (il Le Alpi che cingono f Italia, considerate militar-mente cosi neW antica come nella presente loro condizione — Torino, Tip. Mussano, 1S45 Studn topografici e statistici su f Italia, per Luigi c Caht.o Mkzzacapo. — Milano, Vallardi. iStìa