XXV queste regioni contese tra due Stati, o se invece sia destinata a retrocedere. Tutto prova eh’ è chiamata ad estendersi. N’ ho preso le notizie e le prove da autori a’ quali piacerebbe dire il contrario ; e contento che me le davano, non ho voluto discutere nessuno dei fatti affermati da loro, nè tentare di ricercarvi, se potessero essere distinti meglio e con più vantaggio per la tesi mia. Pure, io credo che lo studio, uno studio esano, come io non 1’ ho fatti, sia di molto rilievo. Chi con tutta la precisa erudizione che richiede trattasse questo soggetto — il progredire continuo dell' italianità nella terra di Gorizia e dell' Istria — renderebbe un servizio grande non all’ Italia sola, ma all’Austria. Perchè ove questo fatale andare sia chiarito in modo da non poterlo per nessun modo disconoscere, nè agli italiani del Regno gioverebbe dimenticarlo, nè agli austriaci il negarlo; c converrebbe a due Stati civili I’ apparecchiarsi a mano a mano ad alterare, senza danno rispettivo, una condizione di cose che non potrebbe per violenza ev sere mantenuto, se niente consiglia a mutarla con violenza. Poiché ?' ha un fatto presentissimo da contrapporre a quello che sono andato mostrando più o