— 208 — sia l'Alpc Giulia. E le scientifiche conclusioni conferma la storia, mostrandoci ella per tutti i secoli d' onde vennero all'Italia i pericoli maggiori. Da Roma, che quivi portò il nerbo delle sue forze allo schermo della penisola. come ne rendono solenne documento i molti avanzi dei guerreschi suoi munimenti, sparsi su tutta la estensione della frontiera con cura degna di maturo studio, — e poscia dai duchi del Friuli e dai patriarchi di Aquilcja, che a vigilare l'Italia a difesa od offesa, secondo gl' intendimenti italiani o stranieri a cui obbedirono, tennero fermo in ogni tempo a queste alpestri vedette, — c più vicino ai giorni nostri dalla accorta Venezia che sempre e ad ogni costo volle sue le terre istriane, e aeratamente provò le armi a recare a se il dominio di tutto il baluardo alpino, — sino all'Austria, che pose opera si lungamente assidua a signoreggiarlo, — c sino alle poderose guerre napoleoniche, che insanguinarono più volte queste contrade nello intento di barrare o schiudere le più gelose porte d'Italia, — vi ha un solo giudizio rispetto al-l'alto valore per noi di questa estrema cinta dell' Alpe. Nè basta; che le previsioni stesse dell' avvenire vi consuonano, se l’avversario nostro più temibile sarà pur sempre ancora all' oriente o nell' Austria che sognasse il passato o nella superba Germania o negli spiriti baldi della futura Slavia. Ben a ragione adunque va studiato 1' argomento, quando si tratta per esso non già solo di riconquistare un lembo d'Italia, ma altresì di metterle in mano le più preziose nostre difese, e quando a veder ciò (lo ripetiamo per chiunque fosse per crederci propugnatori di cosa nuova) stanno a prodromo della dimostrazione diretta i fatti di ogni età. A non dire delle Alpi d'occidente e di quelle tra le settentrionali che vanno dal S. Bernardo allo Stelvio, dove abbiamo contermini Francia e Svizzera, tre sono le lince di attacco che si stendono attorno alla nostra frontiera, cioè quella dell' Inn oltre il Brennero, la seconda del Orava di là del Toblach, della Ponteba e del Predil. e la terza del