— 2 I 3 — rentigia d'Italia, portare al Sava la lirica di difesa, crc-and o il provvisorio amalgama delle provincie illiriche sotto il diretto reggimento di Francia, per meglio tutelare il noscent e Regno, fino a che tempi più riposati avessero dato comodo di costruirgli le piazze di presidio e di rivenire cosi sull e naturali frontiere (i). Codesto trasporto della linea di difesa oltre 1" Alpe nel cuore della Camiola mirava solo, e le attestazioni sono molte c concordi c irrefragabili, ad allentare la marcia dell'aggressore, si chc rimanesse tempo all'esercito di appostarsi ai varchi o almeno all'lsonzo. Il concetto, adunque, che veniamo esponendo in questo nostro scritto, trova diretta sanzione anche nei più recenti fatti di guerra e nel giudìzio dei più autorevoli ingegni — E nello stesso modo che a meglio francheggiare la frontiera mediana delle Giulie le armi di Francia occuparono il Sava, cosi a coprire l'accesso all'Italia per Fiume e Lippa, con chc si viene a circuire lo stesso varco di Adelsberga. si tenne la Croazia. E se a noi conviene intendere allo stesso fine, ma non vorremmo poi al certo imporci alle genti d'oltremonte, dobbia mo proseguire l'idea che ci chiama nel centro dell' Alpe Giulia anche al suo meriggio, per afforzarci cosi ai ridossi del • l'alto Timavo come sui fianchi del Monte Maggiore. Sono questi gli aditi, alla cui guardia Roma, per richiamare ancora una volta la storia, avea condotto le due colonie m i-litari di Castclnuovo e dì Felicia. collegata l'una con Trieste e l'altra con Pola : e fu da queste chiuse che lo straniero feudalismo lottò per lunghi anni coll'italiano comune, e, strumento di possenti principi d'oltr' alpe, fece testa persino a Venezia, comecché signora di quasi tutta l’istriana provincia. Noi. edotti dagli insegnamenti del passato non meno che dalla chiara intuizione della difesa del nostro confine, dobbiamo proporci dì riavere quei gelosi posti c di renderli forti propugnacoli d'Italia, acci-nci come già sono per natura a tal fine. (il V. Thierv, Storia del Consolalo e deir Impero, lib. 3. ai. j8.