— 12 3 — « Una tale demarcazione stacca dall’ Italia popolazioni e paesi che hanno appartenuto, alla Venezia, fra cui l’isola e la città di Grado, dalla quale la stessa Venezia trae la sua origine, e che sebbene di poca importanza è per la Regina deH’Adriatico di grandissimo valore. « I Veneziani la considerano come un luogo sacro, ripieno delle loro tombe e delle loro illustri memorie. » Non vi ha dubbio essere di eguale interesse ne’ due Stati il far scomparire ciò che in questa demarcazione può ledere gl’ interessi delle popolazioni e dar luogo a controversie fra i due paesi. « L’Austria medesima ebbe a riconoscere tutto quello che un siffatto confine aveva di inconveniente, dappoiché col trattato io ottobre 1807 di Fontaine-bleau, ed allo scopo, come si legge nel trattato stessi», di prevenire ogni discrepanza col fissare delle frontiere certe e facili a riconoscersi fi a il Regno d’ Italia e le provincie Austriache, — essa aveva consentito ad una rettifica di limiti, in virtù della quale 1' Isonzo formava sopra una gran parte del suo corso la frontiera dei due Stati. • Più t ardi i confini del Regno d’Italia furono fissati al thalwcg di questo fiume, lungo tutto il suo corso, dalle sue fod nel Golfo Adriatico fino alle sue scaturigini, e fu in questo stato di cose che Venezia venne in balia dell' Austria all’ epcca degli avvenimenti 1814, 1815. • È dunque una di queste due frontiere che sa-