di quanto affermo (e nc avrei pronto l1 elenco), sarebbe come rinunciare a parlarvi d' altro per quest1 oggi, e mettere a troppo dura prova la vostra pazienza. Meglio dunque eh1 io, per quanto concerne questa prima ragione della causa che tratto, mi limiti a richiedere che i nostri Corpi scientifici infliggano severa censura a chi scrivendo dell1 Italia geografica, massime in libri destinati a farla conoscere alla gioventù delle nostre scuole, copia ancora qualche vecchio testo timbrato a Vienna, ovvero, riproducendo le carte uscite da quelle officine, mostra di credere goffamente, che quel po1 di colore, il quale segna il confine orientale già del Regno Lombardo-Veneto ed ora del Regno d1 Italia, stia là a scindere anche l1 unità naturale della nostra patria, quasi il pennello politico valesse a farle sparire i suoi monti o a condurseli dietro sulle proprie traceie. Nè la natura è di tal guisa soltanto che stabilisce colà i termini d1 Italia. Essi appariscono manifesti da ogni altra sua opera ed impronta, e quanti sono i cultori di scienze naturali, a qualunque nazione appartengano, i quali abbiano esteso le loro ricerche a quella contrada, possono essere addotti a rendere di ciò testimonianza. In questi campi delle indagini scientifiche la verità corre minor perielio, perocché negli studiosi o suole mancare la passione chc persuade ad offenderla, o non è mai tanta la cecità chc tolga loro affatto di scorgerla. Ad ogni modo, come l1 orografia, così i caratteri geologici e idrografici di un paese, il suo clima, la sua flora, la sua fauna, e ogni altra proprietà sua naturale, forniscono documenti che sfidano la frode, chè voler qui illudere vale lo stesso che illudersi della peggior maniera, cioè porsi fra gl1 insipienti innocui, chc sono fra tutti i più umili e dispregiati. Ma anche senza soccorso di scienza, le italiane sembianze della natura dell1 Istria balzano all1 occhio di chiunque le riguardi. Chi dall1 opposto versante dell1 Alpe Giulia,