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poche volte a fare con quello di partenza o col cammino percorso — il per conseguenza non può venire usato nel discorrere di questa materia. — Di qua si aveva bisogno di finir tosto, di là si voleva negare tutto quello che veniva reclamato ; queste e non altre erano dalle due parti le disposizioni di animo e le idee direttive.
    Il	Menabrea infatti protestava nel 1866 così :
   « Gettando uno sguardo sulla carta delle Provincie Venete, possiamo convincerci che le delimitazioni attuali non saprebbero in modo alcuno corrispondere alle esigenze di una buona frontiera.
    « Sopra una gran parte dei suo sviluppo il confine non segue le linee naturali quali le vette dei monti e i corsi deile acque. Le teste di parecchie piccole valli, che si aprono verso l'Italia e che hanno con essa i loro rapporti naturali e necessarii, si trovano unite invece ai paesi dell' opposto versante delle Alpi, con cui spesso esse mancano di comuni relazioni dirette. •
    « .... il confine, scendendo dai Montermggiore, taglia due volte il torrente Natisonc; il perchè riesce assai difficile agli abitanti della valle superiore di recarsi nella parte più bassa, senza passare e ripassare sul territorio austriaco.
    •	Più a mezzogiorno esso scostandosi dall'Judrio presso Mcdiuzza passa a 2000 metri dagli spalti di Palmanova, e sopra una linea di venti chilometri non e più segnato che da alcuni termini piantati in mezzo ai campi.