— IÓ2 — Danubio, senza per questo lasciare nulla di quanto teniamo sul Timavo e suH’Arsa. Davvero? Di tutte le nostre ragioni militari e politiche essi ridono. E troppo naturale. Dove, per fare onore all’adagio, dove abbonderebbe esso il riso se non fosse sulle labbra degli uomini del passato? Però c’è una domanda così semplice da poter essere rivolta anche a loro, una domanda capace di far pensare le teste più aliene da cotesto brutto vizio del pensare, ed è la seguente. A chi deve l’Austria il suo 1866 più che a loro i quali hanno parimenti riso di quanti dicevano loro: abbandonate la Venezia che è il vostro veleno come quella che rende l'Italia immancabile alleata di tutti i vostri nemici? — Se non che cotali uomini in Austria non possono essere che i meno; parliamo agli altri. XII. Additata la soluzione, rimarrebbe da discorrere del modus rivendi durante il periodo delle transizioni. Bisognava però intravedere quella, per riuscire a tracciare questo così nettamente coordinato che non ne dovesse in guisa alcuna venire attraversato il forse non prossimo conseguimento. A tre cose hanno a convergere d’ambe le parti gli studi e le volontà, affinché all’ odierno mortale dissidio dei due Stati succeda molto di più e di me glio che la stessa pace, vale a dire 1' unità irne-