— 58 - tutti che, fin da un secolo e mezzo fa, il Vauban di queste deboli pia^\e forti ne fece demolire meglio che un centinaio. H un fatto che la parte di qualsiasi specie di rifugi, ostacoli od anche campi esclusivamente difensivi in campagna aperta o quasi, ha perduto della sua importanza mano mano che l’arte della guerra si è perfezionata. Il generale Paixhans osserva che mentre prima del 1741 erano più gli assedi che le battaglie, dal 1741 al 1783 ci furono invece 67 assedi su 100 battaglie, e durante la rivoluzione francese 26 su 100, In appresso, neanche parlarne. Non furono che 23 sono il Consolato e 16 sotto l’Impero. Le piazze forti non sono punto quelle che dice il generale D'Arçon «cioè delle mura di bronzo contro le quali venga a spezzarsi la rabbia impotente e P ambizione dei conquistatori. » La sua idea, che è delle più false, diede origine alle ridicole espressioni di catena e di barriera, le quali non debbono trovarsi- nel dizionario del generale, nè in quello del-P ingegnere. Le catene, le barriere sono il non surrogabile lavoro della natura. Questi vocaboli appartengono alla geografia dalla quale P arte strategica e P ingegneresca li ricevono semplicemente a prestito.