l'Istria si sentiva da tradizioni e da comunanza antichissime d’interessi e di vedute attratta verso Venezia, questa dal canto proprio, erede della romana sapienza di Stato, pensava ad essa con intensità non minore, e volle averla prima che qualsiasi lembo della sua adiacente terraferma. Tant’è! I nemici a Pola le sarebbero parsi più vicini e più minacciosi che a Mestre o a Fusina. La laguna infatti è un ostacolo, mentre il mare è una comunicazione. La nostra spiaggia veneta non vale che in quanto abbia amica e promiscua la sua vicina e fronteggiarne. Da sola, essa mal difende i suoi legni dagli insulti del mare, e peggio i suoi approdi dalle aggressioni del nemico. Di uno stretto avviene spesso come d’ un fiume, che bisogna possederne le due rive perchè abbia il valore d’una linea efficacemente difensiva. Nè si opponga che questa sia la logica della vecchia Inghilterra la quale voleva ilalais : « When I am dead, open my heart, and tliere you will find written two names : Philip and Calais ! 1 » Niente di ciò che faceva, per gran ventura, scoppiare il cuore di Maria la Cattolica può far battere il nostro. Non chiediamo teste di ponte, nè sbocchi offensivi noi. Ostentarne il riscontro non sarebbe pertanto che una di quelle burlette dalle quali la dialettica diplomatica non rifugge mai, perchè le fanno gran comodo. Le coste infatti delle due leggendarie rivali ba- i < Quando «arò mora, »paratemi il cuore e vi troverete aerini due itomi: Filippo e Calai». » Tcmao«, {¿ueen Mturjr, pag. lit.