xx vm trali c le orientali a patto di dissolvere il Regno austro-ungarico, 1’ utilità che ci verrebbe da quel-1' acquisto sarebbe assai minore del danno che quest' alterazione nella distribuzione del potere nel centro d' Kuropa ci produrrebbe. L’Austria c’ è schermo con.ro la Russia e contro la Germania ; e non vi ha nessuna combinazione politica, seria, la quale possa renderci il servigio che chiediamo ad essa. I confini d’ I-talia, premuti da una parte dall’Austria e dalla Francia dall’ altra, giovano contro l'una e l’altra, perchè la principale forza nostra stari sempre ncU’allearsi col-l'una delle due contro quella delle due che ci volesse diventare nemica ; e s’esse s’alleassero a danni nostri, la loro intesa metterebbe sospetti nella Germania e nella Russia, che le richiamerebbero ai confini loro, a difendere sè stesse. Noi possiamo coll’Austria dividere l'Adriatico: coll'Austria, l'Inghilterra, la Francia, la Spagna il Mediterraneo. Ma ove sul corpo dell' Austria la Germania e la Russia giungessero alle spiaggie dell’Adriatico, ¡1 Regno d’Italia parrebbe diventato più picciolo che non era ciascuno degli Stati ne'quali la penisola era divisa prima del 1860. Meno si muta la diMribuzionc delle forze tra la Francia, l’Austria, la Germania e la Russia nell' Europa al di là delle Alpi, e più sicuri noi stiamo al di qua.