tirvai* Se»mn. 225; nelle fpirituali è meglio ubbidire ai Prencipe Spirituale ,che al Temporale , conchiude dicendo: fé r.on iofTe che, avendo l'ima, e l’altra g?o~ ridizione nelle Provincie, che- gfi fono foggette, deve eflere ubbidito in ambidue li modi. Per fnervare la noftra proporzione, alcuni dicono, che Aleifandro Vl.divifele Indie trà i Rè di Spagna, e di Portogallo , perche egli ne era legitimo Signore temporale in qualità di Vicario di Crifto; e perla ftefla ragion?“Leone111. aveva dato l'impero d’Occidente à Carlo Magno- Màs’ingannano molto.Poiché Aleflandro non lo fece, come Signore, mà come Arbitro eletto da què’ due Rè per terminare le loro con-troverfie, che avevano pet la navi* gaiione di que’ Mari, come cofta dalle Storie. Per Leone llf.è vero, che fendo quel Papa flato fcacciato dal Popò~ lo Roma no,e riftabilito poi da Car- lo Magno, fece che il Popolo lo proclamò Imperadore, come narra Pia* K 5