141 Tratt. dell' Interdctt. li : Ogn’uno, che ila di (ano g'udi-cio prevede li muovimenti contro gliEcclefìaftici, e beni loro> i quali difficilmente potrebbero effer’ impediti ; e cosi la licenza, che ogn’ uno fi pigliarebbe di parlare come meglio gi piaceife dell’ autorità Ecclefiaitica : appreiTo à molti altri difordini grandiffimi, i quali non è da prefuppore, fé non con molta ingiuria di S. S. ch’ella voleife, che fe-gaiiTero ; anzi è più tofto da credere; che quando averà la S.S. cono-jfciuto il buon zelo , per lo quale il Prenci pe, e gli Ecclefiaftici di que-fto Stato anno rifoluto, che fi continuino gli Uffici divini,fiaperlodare la loro deliberazione, e dire che fé bene anno operato contro le lue parole, non però contro la ftia mente, alla quale più che alle parole deve chfcuno attendere, così in ubbidire alla legge, cornea’ precetti: 5, Tom. in 2.jdift. 15. quajì. 3, e dijl. q. 2. Proposizione Quinta. Il timor giujlo feufè dall' ojfer^AUf-