Icon Venezia,. 13; di difendere la libertà naturale da-I^0y., tale da Dio, e confervata da’ fuoi. Antenati per molti fecoli.. Intefafi dal Papa tal rifoluzione del Senato per mezo del fuo Nun-cio,e delCavaglier Nanifecefpe--dire due Brevi datati di io.Decmbre ■ ¡11505. diretti al Doge Marino Gri-mani, edalSenato di Venezia, che mandò lo fteffo giorno al fuo Nun-cio per prefentarli , non ottanti le rimolìranze fattegli da’ i Cardinali Baronio, e del Perrone per fraftor-narlo d’un’intraprefa si malagevole,, e.perigliofa.. I Mentre erano i Brevi in iflrada,. il Senato nominò per Ambafciatore ftraordinario àRoma il Procuratore Leon.irdo Donato, Senatore venerabile per lafuaetì, e molto grato alla Corte Romana, dov’era fta--tó già A nbafeiatore per fette fiate, affinché coll’ Ambaf. iata di tal per--fona, il Papa conolceffe che il Senato non lo fprezzava punto, come egli fi era imaginato ; mà al contrario portava tutta la. riverenza ;i