42 Discok. di Paoxo V. Il Signor di Frefnes rapprefentè alla Signoria che il Papa aveva det^ to al Signor d’AlinCour , che Tela Repub'ica fofpendeva le fue leggi, egli fofpende’ cbbe k fueCenfure.ed acconfentirtbbe che te leggi s'of-* fervalTero doppo ch’egli le avrebbe appruovate .• Che il Rè Ino Padrone vorrebbe bene , che quel'o che è ftato il primo ad o'fendere, folle altresì il primo à riparare l’ingiuria; mà che non potendo S. S^rifolvervi-fi per fua reputazione , egli era a-gevole di trovare un temperamento, ciò è di fofpendere le leggi, ed il monitoria nello fìeffo tempo. Il Senato rifpofe, che non ottanti tutte le offefe del Papa, che duravano anco e colle fue Cenfure, erano pronti di ricevere tutte le aperture di pace, che non foffero contrarie alle loro libertà : Che la Francia fa-ceife si bene appo il Papa , chele vaife l’interdetto, e che fubito f g i-ue farebbero per amo e del He quanto potrebbero lenza pregiudi* ciò de'loro, ftat uri.