con Venezia-. 8r ■ione, dichiarò in Conciftoro, che 1607« ioleva fare la Guerra a’ Veneziani, J: nominò il Cardinal Borghefe Tuo Nipote per legato del fuo efercito. fc’un’ altra parte il Conte di Fueu-les, Governatore di Milano, loro ■emico fegreto, e che voleva per manto fi diceva, andar’ in paradifo Innato, fece battere il tamburro, e nùfe in piedi alcune Compagnie d’infanteria, e mandò negli Svizzeri, ed in Germania per asoldare ¿ente; come altresì à tutti li Pren-tipi d’Italia per impegnarli nel partito del Papa ; Il che egli faceva folamente per tenerlo à bada con apparenze vane , e per mofirare che |1 Rè di Spagna era il Protettore di $.S.,e l’unico appoggio della S.. Sede. Oltre che l’intenzione di quel Rè era di moftrarfi parziale per il Papa,folamente perlevare a’Vene--*iani lefperanze, che fondavano-■ulla fua fievolezza, ed impotenza. Per non eifer’ il Senato colto all’ fmprovifo armò ancor’ egli, mandò; fenque cento mila feudi ¿Padova? P % I