ió8 Tratt.dell' Interdett. quello che ubbidifee al Papa contro il precetto di Dio pecca, dunque non gli è lecito ubbidire, fé non efamiaato prima il commandamento del Papa, e conferitolo co’ precetti divini, e veduto che non repugni loro. Niuno deve fimilmente ubbidire al precetto del Papa, quando da ciò è per nafeere fcandalo , come di Copra fi è provato ; oveio quando fia per riufeire in delti uriche , non in edificazione della Chiefa : dunque conviene, che ognuno confideri quello , che può nafeere dall’ ubbidienza, che è per preñare, e confi- \ derare le può fuccederne fcandalo, e non venire all’efecuzione, fenon a avrà probabilmente conofciuto,che ! non fia per fuccederne male , ò tur- , bazione nella Chiefa, ò diminuzio* ■ ne nel culto divino. Anzi farebbe ¡ un gran torto al rifpetto, eriveren- ! za, la quale deve portare al Papa ì chi credefle , che Tempre ch’egli \ commanda alcuna cofa, non aveífe ; queft’intenzione d’avere per ifeufa- { tOj )