io6' Tratt. dell’ Interdett. Interdetto, nè quanto alla voce, nè quanto al fignitìcato, nellafcrittura divina ; ned in alcuni de’ Padri antichi , nè nelle raccolte de' Canoni diBurcardo,nèdiIvone, nè di Graziano, il quale fcriffe il 1150. Mà bene incomincia doppo di quello.Pcr-che ne fi menzioneprimo ne’ i Decretali AlefT. III. .in-una Tua lettera a’ Prelati d’Inghilterra Panno 1170, incirca. E fé alcuno peniate che il cap, Miror. 17.^4. fi potefle interpretare dell’ interdetto, prima da le fteffo conofcerà,che in modo alcuno nófi puol’intendére del localé, del quale parliamo noi : Secondo che altro è, ob lattone non re dpi, ed altro è, non in-terejje Svinis. Mà li verfati nelle ftorie fapranno fenza dubbio, che Bonifacio Conte abitò femore in Cartagine, per lo che non puoi’in alcun modo trarne laconahiufione dell’ antichità dell’ Interdetto locale, che comprende gl’ Innocenti. Nel principio, che fi cominciò à fopporre luoghi all5