156 Tratt. dell' Interàett. dato potefìa , nè d’iftituirne, nè di poter fare cofa alcuna in mutazione della forma di quelli, ò di altre cofe eflenziali. Non è Teologo alcuno , che dia al Pontefice tutta l’Autorità di Cri-iioj mà bene fono molti, che efpref-famente dicono eifere molto inferiore. Gaet. <7.88. art. 12. Si Dei Vicarila potejìat' D?i funger e tur in tetris , fine dubie pojfet omnia vota vice Dei relaxare , fed quoniam non fun-ptur piena Dei potefiate , fed limitate Jfcilicet ad pafcendas eves , & ad eia-•uibm Regni Coelor m utendum ad adi-jicationem, ideo non potefi ad libitum 'Vota relaxare ; fed quantum adisca* tioni eonfonat commutare , vel difpen-fare , relaxare fi quidem ad libitum vota, pertinet ad claves exceflenM ipfius Chrifti, qui claudit ,gr nemo a-ferit. Si può vedere Giacomo Al-inaiano de potefiate Eccìefiafiica, e Navar. fovra il cap. novit de re jud. not. ¿.ri. 130. Nè gli hàconcertò ¿ritto quella parte della poteftà fua.l che era utile,che reftafle nella Chic- .