té Dxscor. ¿¿Paolo V. • la beretta, gli uni per timore di fpiacere al Papa, gli altri per intere Ile, ò per odio contro i Veneziani. Il Cardinal d’Afcoli fece fola-mente cenno colla tefta fenza dire una minima parola. Il Cardinal Sauli diiTe che il rigore li ricondu-febbe al loro dovere, e che fi era afpettato troppo- II. Card. Giufìi-uiàni aggiunfe, che l’afpettare di più farebbe un nodrirli nel peccato. Il Card- Zapatadifle che non fi poteva adoprar troppo rigore contro una Republica,Cotto la cui dominazione gli Ecclefìaftici erano di peg-gior condizione che gl’ Ifraeliti fot-to Faraone, come fi è detto altrove. Il Colonna che era un pezzo che S.S.afpettavalaloro penitenza, che poiché erano indurati, era d’uopo ricorrere alla fua feverità , che era l’unico mezo di ridurli all’ ubbidienza. Il Card.Baxonio, che biafì-jmva avanti l’empito del Papa, e diceva al Cavaglier Nani, che la libertà* e la falute dell’ Italia dipendeva dalla buona intelligenza de'