Di Venezia 149 COL DVCA DI MODENA IL duci di Modena coltiva con diligenze l’amicìzia de’ Veneziani, e tiene d’ordinario vn Reiidente appo d’eilì. Il Senato affezziona reciprocamente quello Prencipe, e contribuirebbe volentieriifimamente à farlo rientrate nel ducato di Ferrara, poifieduto da lungo tempo da’ fuoi Antenati, fe fe ne preibntafle l’occaiìone. Pofciache aurebbe molto più à caro d’averlo per vicino, che il Papa, che potrebbe vn giorno riiolverfi di riunire il Polefino al dominio di Ferrare, d’ond: c Usto fmenbrato lotto i Duchi di que r.o-me> come ne aveva volontà Clemente Vili. Quando la Cafa d Eitc poifiedeva quello Ducato, avevano 1 Veneziani à Ferrare un Maggiorato chiamato Bi/Hoir.ine ò Kifdo-mino , che faceva (olo giuftizia à tutti li fogetti della República ÍU-büiti in quella Città, fenza che gii vfficiali dei Duca potettero ingerirli G 3 s