ic6 La Storia Del Governo Ecco in che confìtte preciiamente qui ai tutta grandezza de Prencipe di regntm Venezia. E d’uopo ai prefente volile*—■ legere il foglio, dove fi troverà la bantur, jua (oggettione, e la fua mifeiia. ir^Agefi! Egli noti puoi’uffire da Venezia ’ fenza la licenza de Confegleri, altamente incorrerebbe l’indignazione del fenato, e fi efporrebbe à mille intuiti , de’ quali non potrebbe pretendere reparazione alcuna , -fen-dovi lino vna legge , che concede di gettarli pietre in limil cafo. Fuori di Venezia non fi riconosce punto per quello che è, e non riceve alcun'onore publico, non ellendo d’elio,co-avyt medi Pompeo a che diceva che la Tompeius Republica Romana era , dov’egii era. Hi Roma Mà al contrario il Doge è tempre, dov’ c la Signoria, e ìa Signoria non e femprc do*- il Doge. E (e accadellè qualche difordine nel luogo , dou egli laiebbc, non apparterebbe ad e* ilo di prouiderui, mà ai Podi ita , come avendo l’autorità pubiica , in vece Jie il Doge ne farebbe allora totalmente lpogliato> come vn mem-