Di Venezia j che il titolo , c la precedenza, b E Bodin, tutto lì faceuaall’ ora dal Grand Con- b *rin- feglio che era comporto da 470. Cit- C^um °r~ tadini nomati da u Elettori, tratti da feiRioni della Città, che chiamano ntmtn Seftìerì.c quelli 470 fi mfcitauano ogni relinjHi- anno il giofno di fan Michele, à fine ^ d’accontentar’ ogn’ vno à fao luogo. r]V_ Il che durò fino al tempo del djca Hift. Pietro Gradenigo 11, che refornò il Yen. 1.7. gran Confeglio l’annno 1298. nel far pagafe nella Quaranzia c Criminale vn nuon’ordine, il cui tenore era eh: cVMfì tutti quegli, che componevano in Qi';,ril1-II. 0 -1 r 1- ' nc.le quell anno il gcan conteglto, o ns foilero itati ed’ quattrinai precedenti ne follerò effi,ed 1 loro poli eri àper-perpetuità ottenendo n fuffragi nella quaranzia, e che tutti gli altri, come (ì foilero, nobili, ó popolari (pofciachc chiamavano nobili quegli, che derivavano dalli Tribuni antichi ) follerò per Tempre eicluiì dall’ amminiftrazio-ne Ciuile. Si che fendo ftato.propoi-to quefto decreto nella ragunanza del Gran Confeglio da Leonardo Bembo, c Marco Badosro à nome della Qua-A }