6\ La Storta'Del Governo bile aurebbe avuto iperanza di pervenirvi à Tuo luogo. Mà eglino dicono, che, fendo il corpo della Nobiltà molto grande, le parti principali lo devono edere à proporzione, che così facendo bene il numero de’ Nobili zjoo, non e troppo d’ammerterne nel Senato ;oo tanto per evitare il di fetto dell’ Oligar-gia, per ove comencia l’Ariftocrazia à corromperli, che per accontentare più di molti alla fiata, e rendere più plaufibili le deliberazioni del Senato, e più inviolabili al Popolo, che ri-verifee Tempre più quanto e pattato col giudicio duna gran ragunanza* Oltre che la prudenza publica hà abbaftanza provifto al (egreto col rigore de’ Tuoi ordini contro i Nobili, alla quale ha levato ogni me-zo di parlare, e trattener comraer-a Adepto cl° co’ nùniftri de’ Prencipi a fia ptr in- come fi fia, è certiflìmo, che gli affr-qwfi'ìo- ri non ne vanno meglio d dlercràt- ¿pi». ute [ante pcrionc> od almeno quandi r i i N . » AudUn- non *irarebbcro si in lungo> come fanno> i'e non vi tòlTero da, pigliarti un-