jjo La Storia Del Governo to può il Governatore di quefta Provincia, fendo chc il buon vicinato, e la buona intelligenza col Rè Ca-tolico depende in parte dalle impreí* ioni favorevoli, che gli dà quello Miniilro. Teftimonio ne farà quanto fpaifò nel tempo di Don Pietro di Toledo , e del Duca di Feria tutti due Governatori di Milano , chc tennero la República in vn’ agitazione continua, perche eglino ne erano nemici nel particular loro. E vi mancò puoeo, che, per vn pallagio piccolo chiamato /¡rada dello /leccato , che giugue il Territorio di Crema con quello di Bergamo, per ove pretendeva il Duca di Feria far pallare qualche milizia lenza licenza de’ Veneziani , non fi accendiflè vna guerra pericolosa trà le due parti. D’aitrovc la República odia gli Spa-Ven‘l. + gnu°k Pcr avergli ancora pruovati più perigliofi nemici durante la pace, chc durante la Guerra, come fi è ben villo nell’ interdetto di Paulo V. cd alcuni anni doppo nella Colpirà' *i{i8 zione di D, Alphonfo della Queva a loro