La Storia Del Governo clic veniva quafi ogni anno per pai fare il Carnevale, ò l'Aicenfione à Venezia. Il che faceva tanto per l’in-tereilc ptoprio, che per fuo piacere, fendo che trattava egli flefTo i fuoi affavi con i Senatori principali, che gli fervivano di conleglio ed flato. Frà tanto vi manco puoco, che non ila totalmente celiàta quefta buona coniipondenza fotto Ferdinando Car- lo fuo figlio per vna conteià frà ef-Ci circa la proprietà del Fiume Tartaro nel Veronefe. Pretendendo Venezia, che qucfto fiume gli appartenga Titoli de j come fendo rinchiufa nelle fue terre, Duca dj E che il Duca di Mantova ne ave-Mar^oua va vfurparo la pefea, ed i pedaggi ; xnan^aii foftenendo queito Prencipe, c Vcrifi-al sig. cando al contrario; che ne era in pof-Amb. ^ fello quieto doppo l’anno 1404 ; Che Franti» il fuo diritto eia flato conofciuto mol-à Vcnc“ te fiate da’ Veneziani nell’ anno 1405; con vn’ atto paiìato frà 1* Doge Michele Secai, ed il Marcheie Francef-co Gonzaga. L’auno 1517 da Daniele Renieri Capitano di Verona, per la Rcpubiica, c l’anno che avendo