Di Venezia ji feerctc per l’intereile particolare delia fua caia. XIX La Nobiltà non puoi eilcr clr^‘ntHr venduta, che a’ Catolici, non tanto ann. 4/ folamcnte per impedire che il Corpo della Nobiltà non fia punto diuifo per la diuerfità della Religione, che per non ottenebrare punto la gloria della República, che hà quello vantaggio iovra tutti gli altri Ilari, e Prencipi dell’ Europa d'elTer nata figlia della Chiefa. Per loche & fiat* onorata, come la Francia del nome gloriofo di Criitianiilìma d da’ Papi,^ Vedi«* e dalli Concigli. Ed è per quefto,z‘*enot® che il Fonfeca Mercante Porcughefe ilentò ad cilcr ricevuto » durante la guerra di Candia, non avendo potuto produrre la fede del Tuo battefimo, quantunque [aveUè altrimente villino Tempre da buon Catolico. XX. I Signori ftranieri, che fono Nobili Veneti per merito, ò per onore, come i Nipoti de’ Papi, e molti altri, trovandoli à .Venezia, ponno bt ne entrare nel Gran Confcglioj e ballo-tarvi, oià lien ponno eiercitare alcu-