5? La St©rta Del Governo re appo d’effi tutte le loco richczze,' che il trafportarebbero inlenfibil-mentc altrove co’ matrimoni/, che farebbero iìogni giorno fuori dello flato? per dar fofla alcore d’all’ambizio-ne delle famiglie vecchie, che potendo allearli co’ Prencipi, ó iignor i ilranieri, fprezzarebbero quelle del pa:fe, ed m fine per levare à tal caie la fperanza d’vn alilo fi curo appo i Prencipi, co’ quali fi alleareb-bero. Il che li rendrebbe ancora più arditi ad accigneiii contro la loro pania, dove lienrarebbero d’ac-contentarii dell’ vgualità. Sarebbe inoltre impollìbile di tener’ il {egre* to in vn fenaro dove vi fàrebbei© de Nobile attaccati agl’ interdi de Prencipi iltanieri, il che farebbe vn’o riginc- di fazzioni, e divifioniinrelli-ne. Mà ponno maritare le loro figli-e alli Ganii vominidi Teira ferma, che divengono con quello più affezionati alia Nohi.,à Veneta, di cui Igodono mercafi la ptotezzione. La egge permette altrui aile Nobili nutricarli colie Cittadine per fos-i