Di Vfnezia ioi ti i più atti, e capaci in queilo gc-nenere di tutta Ja Grecia. Mà fem-bra , che i Veneziani abbino voluto imitare gli errori di queíla República famofa, come ne anno imitate le niaflimc, c gli Ordini. N«n mi (tenderò di più fù questo articolo del mare, di che avrò campo di dire ancora qualche cofa nel trattare de’ Generali di mare di Venezia. Paflero dunque al predente delle forze ordinarie, colle quali quefta iìgnoria tiene le Citta del fuo'ftato nell’ vbbidienza. Il Senato hà in ogni tempo vn corpo d’infanteria, che chjpmano cer- ^ nide, cioè fcielte dà tutto lo flato , quantunque non iia, che vn mifcu-glio di Riiferi paefani, e di tutta la canaglia di Tetra ferma. Mà anche non g'i cofia molto à trattenerli durante la pace, non cflen-dovi che i Capitani, ed i ('ergenti, che ne fono pagati; i primi à 25 Zecchini , cd i fecondi à 10 permefè, accontentandofi tutto il rimanente d’-alcunc efenzioni de’ dazi, e di qual' E J