144 La StoriaDel Govern» degli ordini non ponno e (eludere gli altri Savi dalle loro Confulte, nè le-alactd* var joro ja cognizione degli affari di rfiwDe-' mare » c^ie ^ono tutti delia loro giu-tnojthenes ridizione , fendo altri per quello bomoìm- chiamati Savi di Mare, che è il nome ¡>urus xu ioro vero. nrfuit' Quand’eglino aififtono alle Con-fa he de’Savj Grandine di Terra Ferini/7*5 ma , è loro concedo di dire modefta-nfndian mente il loro parere. Mà comeque-tiam prò paigfe non è deliberativo , e non indigni- ^ ^ proporre al Senato , non è no- (HtC ¿ili- ile • C '1 toris po- tato dal Segretario,le non e, che ap-fuliuvi- provando uno de’Savj Grandi, ò di fustfl Terra. Ferma l’opinione del Savio di frafijìw. ^|are ne faccj la fua propria. Ed in ^Bfborì t.aì cafo viene fcritta fvl regiftro dal ttlmm ex fegretario fotto il nome di quel Sa- Seniarib9 vio , per eifer ballottata al Pregadi. Il forte Ugé- chc è conforme all’ ufo antico de’ remine- Lacedemani a dove eli Efori face- potium ° tjnfdem vano pronunciare da un uomo d au- dententk torità, e di merito ilparereche aveva dicendo propofto un Cittadino di poco va-dtmcm- jore ^ quando, giudicava , che il fuo Fiatare* £?n%ho era lalutare alla Patria j impedendo"