86 La Stòria Dei Gsvernò Del redo, come il Senato lì governa con maflìme di pace, non vuol punto agguerrire i Nobili, ne i Tuoi foggetti, di paura che non ve-niile loro in capo di rivolgerli, fc fodero aglievati nelle armi. Egli co-nofee che l’ambzionr è infepavabile dalla bravra militare, e che gli animi grandi non faprebbero foppor-tarc l’ofeurità d’vna vita privata, come ne abbiamo vn bell’elempio nella Republica Romana, che non hà avuto affai di tutta la fua potenza per abbarere quella de’ Tuoi Capitani. E quella mailìma è tanto più megliore, quanto non penfando più eggi Veneziani ad aggrandirli eoa conquide mà (blamente à confavate quanto anno col difenderli, nonàn* no piu bi fogno d’avere appo d'effi de’ Conquillatoii, l’ambizione de’ quali li terrebbe fempre in timore, non eflendovi che troppo di quelli (piriti orgoglioii, che credono e (Ter ^pennella di far tutto per {regnare, a c c*ie c‘ vna Paz2‘a cflrema di tjlius, rinunciala alla romanità, cd a fe fteifo