Di Venezia ni / tono nello feudo loro il libro chinici , quando inno la guerra, o quando fi preparano à farla. Il Senato hà altresi vn altro vantaggio della libertà degli Ecclcfiaftici cioè di {ereditarli irà il Popolo, qual, tutto cicco, c conotto, ch’egli c, non laida di vedere la loto igno ranza, c di odiare le loro diilolu-tezze, Così i loro cattiui vmoti non fono molto da temere, fendo cofa certa, che il Popolo non vdirebbe, od almeno non fieguirebbe volentieri delle genti, delle quali fì puoca ftima, e che conofce incapace di poter condurr bene vn’imprefa. Del refto il Senato fa lufingar fi bcnc i frati in tempo di Guerra che ne trac fomme immenfc di danaro fenza Dilguftarli. Pofciache non gli forza à quefte contribuzioni con editti, o commandi poficivi, come il refto de’ fnoi foggetti, mà con quelle forti di prieghi, a’quali non e mai libeio di refiftere a, come fcce durante la a Treca guerra di Candia. Aggiugnifi a quef-trx;' & to, che nc’ fuoi bitogni, fi fcrue q“n"dim Voi. 1. V