Di Venfzta 117 Prcnclpe, che conviene Tempre alla Signoria. Quello rapprefentantc'fì la funzione del Doge col riipondere i Mi-niftri à quali non leva punto la fua beretta, e tenendo il luogo ai mezo, quando và con eflì in publico. il Gran Confcglio aveva fatto vn decreto l’anno 1 553 col quale ordinava, che nell’ vdienza degli Am-bafeiaton', il Vicedoge fiederebbe trà il decano de’ Conleglicti, e l’Am-bafeiarore, quale in queilo modo iì riculava dal primo luogo, eh’ egli teneva alla delira del Trono in pre-fenza del Doge, ad vn terzo. Il che riattiva ingiuriozo rgli Ambafciato-ri, al cui carattere fi faceva minor’ onore, allora quando fé ne doveva fare vn maggiore, fendo cola chiara che il rappreieiuante del Prencipe deve trattare più onorevolmente, che lo Hello Prencipe. Mà quello decreto fù riformato da vn’altro dell’'anno fieguente che reilicui agii Anbafcia-ton il loro luogo ordinario, ed afee* gnò quello di fotto al Vicedoge, il