io8 La Storta Del Governo vno d’alcic, e tavole , vno di timoni , vno di rami tutti fatti , e due dove ve fe ne fanno, due di funi con vna corderia longa di 400. patti. vno di canape, vno di vele son vna fala piena di feminc per cucirle, vno d’aibori, vno per la péce, vno per lo falnitro, e molti per la polue. Vi fono di più n fucine, dove lavorono di continuo 100. vomi-ni. 3. fonderie, ed vna fala per il Cannone. Vna gran Corte tutta piena di legna, Ancore, cd artiglieria, con più d’ Soo. pezidi Cannone d'ogni forma, ordinati in molte fale, ed in fine con che armare joooo vomini. Il numero ordinario degli operarij montaà più di uoo,c tutti «Vedinfi<]ucfà artigiani anno vn capo chia-le note, mato Ammiraglio, che guida il Bu-centoro a il giorno dell’ attenzione quando il Dogevà à fpoiàr’il mare. Dove è dvopo notare che per vn* vianza ridicola queft' Ammiraglio promette al Senato per l’inconftan-za de fiotti, acconfentendo di morite fe <* colio dalla tempefta. E