9i La Storia Del Governo qu&mvi- vcrilone fola alla Guerra , come an-cUre res CQ affaifce Yn Statore b di Venezia Taciann^ ^att0 ^oro miltarc $an Teodoro j. loro antico, Auvocato , perche era b ,Andr. foldato, e che raflembrava troppo a’ Mocceni- §an Georgio, che è quello de’ Geno- tUS Beiti UC^ ^-a del primo, che fi vc- C*mcr. vna delle colonne della piazza di San Marco, armata da capo a’ piedi , Mà colla lancia alla finiltra, e lo illudo alla dcftra , moftra bene che non è l'arte de’ Veneziani di maneggiar Tarmi , quantunque dichino che con quello fimbolo ii Senato da’ ad intendere > che non s’appone mài alla guerra di fuo proprio muoto, € che nel farla non hà altro feopo » che d’artivaie ad vna pace buona e fiura. Che s’eglino fono Itati sì potenti nell’Italia nel decimo terzo, e decimo quarto fecolo,e facile di conoice-ie, che non l’erano divenuti per la via delle asmi , mà condanari , e deftrezza , come fece Filippo di Macedonia nella conquifta della Grecia. Per efempio quando arrivava qualche contefa trà i loro vicini, il Senato trova-