V arte italiana contemporanea. Livello che più oerrà na* turalmente innalzato dal complesso delle opere invitate. Nella scelta anzidetta non oanno compresi alcuni ri» tratti di eminenti personalità, che per un dooeroso riguardo extra artistico, la Giuria ha rimessi al parere della Pre* sidenza. Infine, traendo frutto dall' esperienza presente e ri» chiamandosi alla relazione dettata dalla Giuria della X VI Biennale circa V opportunità di elevare sempre più il tono delle biennali veneziane, la Giuria esprime alla S. V. il convincimento che tale scopo potrà esser rag* giunto solo rendendo le biennali accessibili esclusivamente mediante inviti: inviti che dovranno esser di conseguenza più numerosi de! passato e esser condotti d’accordo con il Sindacato Nazionale delle Belle Arti sui risultati delle mostre sindacali e della Quadriennale Nazionale di Roma. In tal modo verrà data una effettiva unità organica alla intelaiatura delle mostre autorizzate dal nuovo ordina» mento fascista delle manifestazioni d’arte. Ed inoltre verrà reso possibile il procedere alla preparazione della Bien* naie su dati più provati e sicuri, nonché con minor di« sperdimento di tempo e di mezzi. La Giuria ha con rincrescimento constatato anche questa volta, che il malcostume delle raccomandazioni non accenna a scemare, e si augura che il non averne essa Giuria tenuto conto, possa costituire per l’avvenire un sano precedente e un efficace monito. Con fede che la Biennale possa così ricostituita e di» fesa, sempre meglio rispondere agli altissimi compiti cui il Duce l’ha chiamata elevandola ad Ente Autonomo, pur lasciandone a Venezia il Danto e 1‘ onore, accolga Signor Presidente il nostro ringraziamento. ADOLFO WILDT, presidente CIPRIANO EFISIO OPPO FELICE CARENA BEPPE CIARDI ANTONIO MARA INI, relatore 18