IL VERDETTO DELLA GIURIA. La Giuria di accettazione per le opere presentate dagli artisti concorrenti alla XVII Esposizione internazionale d’arte della Città di Venezia, composta dei Signori S. E. ADOLFO W1LDT, On. CIPRIANO EFISIO OPPO, FELICE CARENA, BEPPE CIARDI - eletti dalla Presidenza - e di ANTONIO MARAINI, Segretario generale dell’Esposizione, (art. 15 del Reg.) ha rimesso al Presidente dell* Esposizione stessa S. E. il Co. GIUSEPPE VOLPI di MISURATA, la seguente relazione i Venezia, 15 Aprile 1930 » Vili. 111. Sig. Presidente, La Giuria nominata e convocala dalla S. V. ha inU ziato i suoi lavori il giorno 10 Aprile e li ha conchiusi il 15. Le opere, predisposte in gruppi corrispondenti alla loro provenienza regionale, in modo da riprodurre le condizioni della produzione nazionale nelle sue naturali partizioni, sono state ripetutamente esaminate e man mano scelte. Radunate poi cosi le migliori tutte in un ambiente, esse sono state sottomesse ad un severo e rigoroso esame comparativo, durante il quale a più riprese nuove inda» gini vennero compiute fra il rimanente per evitare sino alto scrupolo, errori o dimenticanze. In tutti questi sue» cessivi vagli la Giuria procedette sempre con assoluta unanimità. E le sue conclusioni si fissarono finalmente su un totale di 305 opere, delle quali 179 pitture, 82 scute ture, 44 incisioni e disegni. In tale complesso di opere che costituisce il 17 per cento delle 1767 opere presentate, tutte le tendenze sono state accolte nelle espressioni che alla Giuria sono seni* brate migliori, e danno una felice sintesi del lioello del» 17