-244- Fece gran forza il Capitan Bassà per sotrarsi dal pericolo, ma invano perchè molte delle loro Galere non fossero portate (come è detto) dalla corrente dentro all'impegno dei nostri Va­selli et Galeazze, restandone desfate parechie, et esso Capi­tan Bassà con le altre Galere più poderose si sotrase dal peri­colo et veduto le cose sue in disordine, risolse dar fondo so­pra vento a Cipressi poco distante dal Castello della Grecia. L'Ill.mo Sig. Capitano del Golfo ancora non haveva preso la congietura del nimico, essendo che non voleva passar da quella parte per schivar le prue delle Galeazze e Galere sottili. Sua Ecc.za fece le medesime di subito salpassero con tutta prontezza et le conducese nel più aspro della Bataglia. Nel me­desimo punto l'Ecc.mo Capitano delle Navi Lazaro Mocenigo, che di già haveva messo in grandissimo disordine l'inimico, et osservato che il Capitan Bassà non voleva più uscire col resto del Armata, fece tagliar le gomene della sua Nave per finir di conquistar afatto l'inimico di già rotto e disfato. Fù nel istesso punto fatto lo stesso da tutte le navi nostre, et in questa forma resi patroni del vento, della corrente ogni uno haveva il modo di fare il debito suo. La nave Capitana rimburchiata dall'Ecc.mo Sig. Capitano in Golfo volse montar sopra legni inimici di già opressi. et parte erano investiti in terra per quelle spiagie, et lo stesso fù anco osservato dalle altre Galere et Galeazze dai Signori comandanti loro. Mentre ardeva da questa parte così ostinata contesa, in altra parte più abaso seguì un grandissimo incendio di tre sul­tane inimiche et una Galeazza delle loro, quali tutte erano abordate da uno dei nostri Vaselli per nome chiamato David Golia che per non restar prigione, overo schiavo, da sè stesso diede fuogo alle municioni, et arse sè stesso con tutte le navi et sultane che gli erano abordate. Acione invero barbara ma gienerosa, che per non restar preda del inimico a guisa di Sansone si contentò perir se stesso, et figlioli. Mentre da que­sta parte come nell'altra in varie guise la fortuna compartiva li suoi favori a pro delli Christiani, le Galere sottili, benchè in poco numero, coragiosamente facevano il debito loro con di­mostrazione di estraordinario coragio havendo atacate 4 gros­sissime sultane, che erano restate adietro per sostenere la loro Armata. Asalite disubito dal Valor dell'Ecc.mo Signor Capi­