)( 268 )( Gissimo Monsig. Nunzio Appostolico al Trono suo presentate, si è degnata di benignamente accordarlo. In virtù adunque della sua autorità, sarà lecito in questa Città, e Diocesi il cibarsi nel corso della presente Quaresima delle Carhi, delle quali suol farsi l'uso in tutto l’Anno, eccettuati li primi quattro giorni, il Mercordì delle Tempora, il Venerdì , c il Sabbato di ciascuna Settimana, e gli ultimi quattro giorni della Settimana Santa. E sarà pur lecito l’uso de’Latticini, in tutti li giorni di Quaresima, eccettuati il Mercordì, il Venerdì, e il Sabbato delle Tempora, e li tre ultimi giorni della Settimana Santa. Sarà adunque merito vostro, o venerabili nostri Cooperatori annunziare al Popolo alla vostra cura affidato, questa benigna condiscendenza del Santo Padre , e inculcando allo stesso l’indispensabile obbligazion del Digiuno , insegnerete a tutti la vera cristiana norma di valersi di questo Indulto, dietro le infallibili Decisioni della Santa Memoria di Benedetto XIV., e posteriori Pontifìcie Dichiarazioni . M a dopo d’avergli fatta gustare la dolcezza cella Pia Madre la S. Chiesa, che secondo i tempi sà accomodarsi alla debolezza de’ suoi Figliuoli, ricordatevi, che siamo Ministri di Dio, e perciò incaricati di sostenere la Gloria del Nome Suo, e di far che sia