X 271 X suo Culro, e dove come in suo Trono risiede la Divina Grandezza. Finalmente insinuate a tutti una tenera, e sostanziai divozione alla Santissima Vergine , addolcindo sempre i vostri discorsi, con la melliflui tà del suo Nome, e con le consolanti promesse della valida sua Protezione. E poiché in quest’ Anno la Festa della sua Annunziazione cade nella Domenica di Passione , comandiamo, che ( giusta quello si è praticato sempre in Venezia in una tal circostanza ) ; nel Lunedì seguente si faccia la Solennità in tutte le Chiese , con quella pompa , e splendore, con che si farebbe nel giorno proprio : sicuri, che il Popolo (quantunque in detfodì, non obbligato nè ad ascoi tare la S. Messa, nè ad astenersi dall’ Opere servili ) concorrerà volentieri ad adorar il Mistero da cui ebbe principio la nostra salvezza, e festeggiare nel tempo stesso quel giorno, nel quale la nostra Città riconosce i suoi fausti natali: desiderando, che sempre, ma in detto giorno singolarmente, si facciano le più fervorose Orazioni,per l’esaltazion della Santa Chiesa Cattolica Appostolica Romana, del Nostro Sommo Pontefice Pio VI. felicemente regnante, dell’ Augusto Nostro Sovrano FRANCESCO IL, e della Sacra Imperiale Famiglia; e perchè il Signore, non riguardando i nostri demeriti, ma la sua sola infinita Bontà, ci dia i Doni di Consi* §lio j