ij5 LÀ Storia Del Governo zcj adduccndo quel paragrafo, che non biiognano due giudici nello fteflo delitto , i Veneziani repplieano, non cflerui inconveniente alcuno che fi faccino due giudizi in una ftcìlà cau-ià, quando le pene impofte nonfo- v no della ftefla ferie , e che il fine de’ giudizi è differente. Così nel eafo di beftemmia che hà dcU’Ere-fia, il fine naturale dell'Inquifitore c d’infegnarc la verità al beftemrnia-tere, e d’aflolverlo delle cenfure in-corfe colla fua beftemmia: m vece che il fine del Magiftrato è di pu-( _ nire l’inguria fatta alla Maeftà Divi-^Gnte/w na> ^ cu* 1 Prencipi, e Magiftrati fsgUMu^000 tanto più tenuti di procurare forut. i 1 tervizio, e l’onore, ch’elìà hà dato Deitnim\oro la ipada per eilere i Miuiftvi ^ua co^cras c ^e^a ^ua ▼end«* dgxinlrdta< Donde bifogna conchiudcre, che ti qni fendo i Sourani incaricati della cu-tnaittm ra della Religione raccommandita *git. loro da Dio tante fiate in ambi due a li teftamenti , devono in cofcienza imrSirc ^ ^°1Q autorità cotro i " per h cui puaui«;