Di Venezia 71 la fattura caia : Mi i Nobili Giovani, chc fono Ricchi fi diftingtiono affai dagli altri per l'abito di io;ro , che è ordinariamente di qualche bel drappo di feta ad opra, tutto carico di merletti, fovente con un giuppo-ne di brocato d’oro, ò d’argento, facendo moftra di tutto coll’ uper-tura della loro vefte, che depongo-no nella Gondola per trarfi gli occhi de’loro Compagni. Abulo che e tolerato dal Magiftrato delle Pompe per non efporre la fua autorità b nell'incertezza di poterlo impedire,*57**“ non più che molti altri introdotti utreaa~ dalia licenza , ed ambizione del Se- re quod Ilo. Ragione chc fr iìornò Licurgo»«» oèti-d’ordinare niente contro le donne di Lacedemonia. Di maniera chc *c‘ n. . . .. - r aan. 5, quelli Signori amano più coito lai- dare i mali abbarbicati, che fare nuove Leggi, quali fendo Sprezzate, co~ me fono ftate le vecchie , noit ferirebbero che ad autorizzare c di c Tot lt-piùil luflo, ud à caricare inutilmen ges conte li Riformatori dell’ invidia delie t,™?,u famiglie più illiiftri. Siandoche