joi La Storia Dfi. Governo cd i Capitani delle Armi, che fono i due Magiftiati che anno la Mat:ftà del rrcnc.ipe nelle Città, chiamati _ f^Pcr quello del nome commune de’ Rettoti, e limili agli Armofti a Pro* funt ?«f vinciali di Lacedemonia. Nelle Cit-«ii piccole non vi è che un Rettore» Si a- che é Podeftà , e Capitano delle ai-afficmc- niitmit- I Capitani delle Armi à padoua, ttim'.sMr e Brelcia tono feenpre Senatori il-jy^jfr*-]uftii, ebe ponno domandare la vette **£ di procuratore per merito, quando ui foro luoghi vacanti. Il Capitano «i Bergamo entra nel frtg*di eoa voce deliberativa al iùo ritorno, come i Caftellani di Bref-eia, che kà quello privilegio di più che gli altri Governatori di Fortezze, « Gattelli. Quaado i Rettori duna Città àuso qualche coatefa aifierne per la loro giuridizzione, come arriva ailàì fovente, non è loro permeilo di difendere la loro càufa, che colla penna, cioè con rimofteanze umihflime al Senato, e fe ne veggono alle ma-