é La Storia Del Govern© In quel tempo i Procuratori noni fi facevano che per merito , ma ca«-giatifi doppo gli affari della Repu-, blica per la guerra di Cambrai, che l’aveva fucciata ( impercioche coftò loro cincjue miglioni d’oro) Il Con-i’eglio fece due decreti vno li Dieci atto di Maggio, e 1 altro il primo di Giugno del ijió in virtù de’ quali iì fei Nobili fieguenti Luigi Pifani > Geòrgie Ema , Francefco Fofcari , Lorenzo Lorcdano, Luigi Molino, e Gerolamo Giuftiniani, furono aggre» ^ gati al corpo de’Procuratori per u-Sot:o na ^ornma danaro, che offrivano, iconar- * Mà con condizione, che non fe do Lo- ne farebbe più che quefta Compa-rcu'ano gnia non foile rivenuta al numero di nove determinato, A che il Con-G aeotno fegjj0 non ]afc¡¿ df derogare con Mtcq13 vna Parle ^ ^i Marzo ìfii. lar' Grimani quale fu iubito doppo fieguita dall’ Francef- elezzione di tré Procuratori per da-co Cor- naro> dì maniera che il numero de-7J-gli ftraordinari uguaglio. Quello de-¿Inale!1 «¡»rdinarij fotto il Doge Antonio Grimani, e lo pafsò di 6, ò 7 (otto Andrea -