iij La Storia D-el Governo ÌCn»èl& dezza d’animo/d’cleguire prótamen* tic fervi- tc_ j_a timidi^ ha fatto loro perde' ft*- rc fovcntc jclie buone occafìoni, d* tim exe- ... ... x a: qui Re- CU1 “ ,lcmici ‘oro anno approfittato- gium vi- Così quando ebbero ripigliata Pa-dttHt. doua su Maflìmigliano Imperadore, §na-> lafciorono fuggir Vicenza, e Vero* na, che lì voleva arrendere per non a-Moccen ucr acccttat:0 dubito le offerte di quel-Bell. Ca ^ Città. Avendo poco doppo ri-covrata Vicenza, mancarono ancora una fiata d’avere Verona, ch’era pronta à riceverli, come lo confellà inge- * nuamente il Moccenigo * chi li ibid. lacci» di non auer faputo fcrvirfi dell’ auvantaggio loro. E così che rifiutarono le offerte, che faceva loro Vdiilao IV Re di Polonia di collega tfi con effi contro il Gian Signore Ammano IV. dal quale avevano ricevute molte ingiurie, e che era fui punto di far loro la guerra. Il che ve nne efequito da Ibraim fuo fratello, canto più liberamente, quanto fapeva, clic i Polacchi offeh del rifiuto loro, non farebbeio in con-uacsm io diver one alcuna à loro