Di Vfnezia 37 Dieci. In fine il reo era ancora condannato k unte le altre pene ejprejje e fpecìjicatc in tutte le finte nje precedenti. Per ove volte quel Confe-glio dare vn’ efempio memorabile della fua giuftizia nella perfona d’un Nobile, che numerava nella ina famiglia 4 Dogi con un’ infinità de’ Procuratori, Senatori, e Generali d’arniata, e congiunto à ¡ucte le famiglie più forti di Venezia > fenz’ aver riigdardo alla tua età, che non era che di 11 ami:, ned al merito , od a! fervizio de’ Tuoi gìoiiofi Antenati, ned alle lagrime, ed omei di fu.x maglie, ned all’ innocenza di tuo figlio ancora allá mammella, ne fino al perdono de’ Folcarini, il primogenito de’ quali chiefe generolàmente la fua g’.azia al Senato alcuni giorni avanti morire; e l'altro, che era altresì irrito s ’attenne dalle procedure. E per far vedere la (lima, che fi fà di tal forte di giudicij, io dirò, che iendofi il Mocenigo rifugiato à Roma, dove fpcraua aver per afilo la Cafa dell’ Ambaldatoie Mighek